Una volta Tanzan ed Ekido camminavano insieme per una strada fangosa. Pioveva ancora a dirotto.
Dopo una curva, incontrarono una bella ragazza, in chimono e sciarpa di seta, che non poteva attraversare la strada.
"Vieni ragazza" disse subito Tanzan. Poi la prese in braccio e la portò oltre le pozzanghere. Ekido non disse nulla finchè quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte. Allora non potè trattenersi. "Noi monaci non avviciniamo le donne" disse a Tanzan "e meno che meno quelle giovani e carine. E' pericoloso. Perchè l'hai fatto?".
"Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù" disse Tanzan. "Tu la stai ancora portando con te?"
da 101 Sotrie Zen, Adelphi
Quali sono le nostre strade fangose? Scivolose?
Le conosciamo?
Quale è il nostro grado di flessibilità? Applichiamo alla vita schemi rigidi?
Riusciamo a lasciare nel passato ciò che è passato? Riusciamo a vivere nel presente?
Riusciamo a lasciare andare?
Comments